(Aggiornamento del 12/05/2020 – Pubblicazione a cura di Bertini Leonardo)
REFOCUS
Open call fotografica sul territorio italiano all’epoca del lockdown
Pubblicati integrazione e chiarimenti al bando
in collaborazione con La Triennale di Milano e MUFOCO
e nuova scadenza per la presentazione delle proposte
La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, preso atto della necessità di revisionare il progetto REFOCUS, ha attivato una sinergia con la Triennale di Milano e il MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea e ha apportato le necessarie integrazioni al bando, per declinarne meglio finalità e obiettivi.
REFOCUS nasce dall’esigenza di realizzare un percorso di indagine e documentazione durante la Fase 1 del lockdown, attraverso la produzione di un racconto fotografico sul vuoto e sulla sospensione nelle città, nei paesaggi naturali e antropici, nonché sulle modalità di vita e di riorganizzazione di spazi, società, lavoro e tempo libero. Il progetto solleva l’attenzione sulla ‘rimessa a fuoco’ della realtà attraverso lo sguardo dei fotografi, in seguito agli effetti che il confinamento ha avuto sulle coordinate spazio-temporali del vivere quotidiano e su come questo abbia indirettamente trasformato la percezione della realtà stessa. Oggetto del lavoro fotografico sono quindi gli spazi urbani, le piazze, i monumenti, i palazzi, i musei e gli altri luoghi della cultura, così come i paesaggi.
Le sostanziali novità, rispetto al bando lanciato il 28 aprile 2020, sono:
– il riconoscimento economico di 2.000 euro per ciascuno dei venti autori selezionati al lordo di IVA e di ritenute fiscali e previdenziali, quale corrispettivo per la cessione dei diritti di utilizzazione delle immagini per la pubblicazione online e/o cartacea;
– la proroga della data di scadenza del bando al 10 giugno 2020;
– la possibilità, per chi avesse già inoltrato il materiale, di integrare o ripresentare una nuova proposta entro i termini previsti.
Nell’integrazione al bando, pubblicata anch’essa sul sito ufficiale della DGCC, si precisa che il bando è aperto a fotografi, artisti e ricercatori visivi (maggiorenni e under 40 alla data di scadenza del bando) e che la Commissione di valutazione sarà composta da un rappresentante della DGCC e da un rappresentante della Triennale o del MUFOCO e da tre esperti di chiara fama nell’ambito della cultura contemporanea, scelti congiuntamente con i partner del progetto.
Si precisa, inoltre, che il bando mira a sostenere la produzione culturale e l’attività degli artisti, sottolineandone il ruolo fondamentale all’interno della società, e a costituire un archivio visivo legato alla memoria pubblica e collettiva connessa a questo irripetibile momento storico. A tal fine saranno programmate ulteriori iniziative, in collaborazione con La Triennale di Milano e con il MUFOCO. Con l’obiettivo di valorizzare l’intero progetto e i suoi autori, la DGCC si impegna a produrre una mostra dei lavori selezionati che sarà ospitata presso La Triennale di Milano nel corso del 2021. La produzione delle opere sarà a carico della DGCC e le modalità di presentazione saranno concordate con gli autori e la direzione scientifica del progetto. Una selezione delle opere prodotte, operata d’intesa con i singoli autori, potrà essere acquisita ed entrare a far parte delle collezioni del MUFOCO a conclusione di tutto il progetto.
La revisione di REFOCUS si è resa necessaria a seguito dell’attento vaglio delle numerose osservazioni giunte da associazioni e fotografi. L’importante contributo del settore ha fatto da volano e da acceleratore all’evoluzione del progetto, peraltro già prevista dal bando stesso.
La DG Creatività Contemporanea, la cui missione istituzionale è volta principalmente alla valorizzazione, alla promozione e al sostegno della creatività contemporanea, considera doveroso l’impegno di ascoltare le sollecitazioni provenienti dal settore nell’ottica di un dialogo aperto e costruttivo, dando di conseguenza una risposta concreta, nel pieno rispetto della professionalità di chi opera in campo delle arti visive e della fotografia e nella consapevolezza della difficile situazione in cui versa il sistema culturale nel suo complesso, ancor più in queste settimane di emergenza sanitaria.
È possibile scaricare il bando e i suoi allegati, comprensivi dell’integrazione, al seguente link:
http://www.aap.beniculturali.it/Bando_Refocus.html
Per chiarimenti o ulteriori informazioni scrivere a dg-aap.servizio2@beniculturali.it
Ufficio Comunicazione
Direzione Generale Creatività Contemporanea – MiBACT
Via di San Michele 22, 00153 Roma
Mail: dg-aap.comunicazione@beniculturali.it
Sito web: http://www.aap.beniculturali.it/
Facebook: https://www.facebook.com/CreativitaContemporanea
Instagram: https://www.instagram.com/creativita_contemporanea
REFOCUS
Open call fotografica sul territorio italiano all’epoca del lockdown
Un racconto fotografico sul vuoto e sulla sospensione nelle città, nei paesaggi naturali e antropici, per valorizzare il territorio italiano e rimettere a fuoco le realtà attraverso lo sguardo di giovani fotografi. È questo l’obiettivo dell’open call promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
La open call è aperta a tutti i giovani professionisti della fotografia – maggiorenni e under 40 alla data di scadenza del bando – che potranno partecipare inviando cinque scatti inediti eseguiti durante i giorni dell’isolamento, aventi per tema la visione del territorio italiano così come modificato dal lockdown.
Il progetto solleva l’attenzione sulla ‘rimessa a fuoco’ della realtà, in seguito agli effetti che il confinamento ha avuto sulle coordinate spazio-temporali del vivere quotidiano e su come questo abbia indirettamente trasformato la percezione della realtà stessa. Oggetto del lavoro potranno essere spazi urbani, piazze, monumenti, palazzi, musei e altri luoghi della cultura, così come paesaggi.
I lavori saranno giudicati da una commissione di cinque membri, che valuterà la creatività e la qualità delle opere, selezionando i vincitori i cui scatti saranno promossi attraverso una pubblicazione digitale sul sito e sui canali social della Direzione Generale Creatività Contemporanea. Una visibilità istituzionale quanto mai utile in un momento di difficoltà e di isolamento sociale straordinari, in quanto sono minori le occasioni di promozione del proprio lavoro. A essere premiate saranno i venti autori che racconteranno al meglio il silenzio del Paese, dando così un contributo utile alla valorizzazione del patrimonio italiano in questo particolare momento.
Il bando e gli allegati possono essere scaricati dal sito ufficiale della Direzione Generale Creatività Contemporanea – www.aap.beniculturali.it – mentre per chiarimenti o ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo mail dg-aap.servizio2@beniculturali.it.
La domanda, completa dei documenti richiesti dal bando, dovrà essere inviata all’indirizzo PEC mbac-dg-aap.servizio2@mailcert.beniculturali.it entro e non oltre le ore 12.00 del 18 maggio 2020.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto fotografico promosso dal MiBACT, che ha chiesto infatti ad alcuni dei propri fotografi di produrre materiale iconografico sul tema. Inoltre, la Direzione Generale ha invitato alcuni tra i più importanti autori della fotografia, a donare alcuni dei loro scatti rappresentativi della fase, speriamo irripetibile, del lockdown. Gli autori stanno con generosità aderendo all’iniziativa con l’intento di sostenere e promuovere il patrimonio nazionale. Le opere raccolte saranno finalizzate alla creazione di un nucleo di immagini d’autore che successivamente saranno oggetto di una mostra e entreranno nelle collezioni pubbliche.
In allegato il comunicato stampa in PDF
Ufficio Comunicazione
Direzione Generale Creatività Contemporanea – MiBACT
Via di San Michele 22, 00153 Roma